Biennale 2019

La commissione inviti
Confermata anche per l’edizione 2019 la nomina di una Commissione Inviti, cui gli organizzatori hanno affidato il compito di selezionare gli artisti che, nel corso di tutta la settimana dell’evento, realizzeranno le loro opere sui muri di Dozza e Toscanella: gradito ritorno, dopo il suo coinvolgimento nell’edizione 2017, per Enrico Maria Davoli, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, a cui si affiancheranno la critica d’arte e giornalista Sabina Ghinassi e lo storico dell’arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna Claudio Spadoni. Saranno invece l’artista, illustratore e scenografo Ivan Cavini e la docenteFrancesca Grandi a rappresentare la Fondazione Dozza Città d’Arte.

Gli artisti e i muri
Cinque artisti saranno all’opera sui muri di Dozza: il meldolese Giovanni Fabbri, le cui opere sono esposte in permanenza al museo Bargellini a Cento, al M.A.R. di Ravenna, al museo Parmeggiani di Cento, a Casa Cini a Ferrara, a San Zeno in Monte con l’affresco
commissionato per la cappella di S.Giovanni Calabria a Verona, sarà impegnato in via XX settembre,a poca distanza dalpittore e affreschista Luigi Allegri Nottari, protagonista della scena artistica ravennate, che sarà al lavoro in Vicolo Campeggi. Il bolognese Flavio Favelli, ben noto all’estero con le sue esposizioni alla Maison Rouge di Parigi e al 176 Projectspace di Londra e molto apprezzato anche in Italia, con presenze di rilievo da
Roma a Venezia, realizzerà invece la propria opera in via Calanco, di fronte alla scuola mentreAlberto Goglio, docente di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Verona e protagonista di mostre personali e collettive dallo spazio LABA (Brescia), al Belskie Museum (New Jersey, USA) e alla Torre Gonzaghesca (Mantova), sarà all’opera in via De Amicis. La designer Roberta Luppi,creatrice di opere monumentali per contesti pubblici e
privati, sarà presente con una scultura realizzata proprio per la XXVII Biennale del Muro Dipinto e ospitata nel giardino antistante l’ingresso della Rocca di Dozza. Scendendo a Toscanella, infine, si potrà apprezzare il lavoro di Ferrante Giovannini, artista specializzato nel campo della terracotta con all’attivo numerose mostre personali e opere monumentali, in Italia e all’estero: Giovannini sarà impegnato nella decorazione del muro della Cassa di
Risparmio di Imola – Banca BPM con un’opera visibile percorrendo via Emilia Ponente.