Biennale 2021

Dal 13 al 19 settembre
La commissione inviti
Confermata anche per questa edizione 2021 la nomina di una Commissione Inviti, cui è stato affidato il compito di selezionare gli artisti che, nel corso della settimana, realizzeranno le opere negli spazi urbani di Dozza, di Toscanella e di Castel Guelfo. Già noto il sottotitolo della manifestazione: “Anda e rianda” da un’idea di Giuliano Bettinzolli, designer, docente e art director, che impreziosì Dozza nell’edizione 1962 e che torna nel borgo come membro della Commissione. Insieme a Bettinzolli, il gruppo di artisti sarà individuato daSabina Ghinassi,critica d’arte, giornalista e docente all’Accademia di belle Arti di Ravenna, da Claudio Spadoni, storico dell’arte e docente (entrambi già membri nell’edizione 2019), da Lucia Vanghi, docente di restauro all’Accademia Belle arti di Bologna e da Francesca Grandi, specializzata in Storia dell’arte, conservazione dei beni culturali e componente del Consiglio direttivo della Fondazione Dozza Città d’Arte.

Gli artisti e i muri

La commissione inviti ha sciolto le riserve: sono sette gli artisti protagonisti della XXVIII Biennale del Muro Dipinto di Dozza che si svolgerà da lunedì 13 a domenica 19 settembre e che arricchirà il borgo medievale romagnolo di nuove, importanti opere. Onorio Bravi, Vittorio D’Augusta, Lorenzo Gresleri, Ana Hillar, Takako Hirai e Fabio Petani daranno vita alle proprie opere sotto gli occhi del pubblico presente nel corso della settimana della Biennale mentre Eron avvierà un’opera di più ampio respiro che si concluderà nelle settimane successive alla manifestazione. Sette artisti, con stili e visioni diverse, provenienti da sentieri individuali molto differenti, percorreranno un tratto di strada insieme: quello che li porterà a creare la propria personale interpretazione del tema dell’edizione 2021, “A’NDA e RIA’NDA”, da un’idea del membro della commissione inviti Giuliano Bettinzolli. La tela, come sempre, sarà quella dei muri di Dozza, sempre più borgo dipinto e museo a cielo aperto dalla storia unica e inconfondibile. Sei artisti saranno all’opera sui muri di Dozza: il ravennate Onorio Bravi, pittore, scultore, scenografo, mosaicista e incisore le cui opere sono conservate anche nella Biblioteca Nacional di Madrid, porterà le sue suggestioni mediterranee ed etniche a Dozza in via della Pace. A sua cura sarà anche la piccola installazione mobile che prenderà forma sabato 18 a Castel Guelfo. Il riminese Vittorio D’Augusta, ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e attualmente docente presso l’Accademia LABA di Rimini, impreziosirà invece Via de Amicis lungo la quale prenderanno forma anche le creazioni dell’argentina Ana Hillar, specializzata nel lavorare le terre, materiali di ogni luogo, come connessione con la tradizione locale, e della giapponese Takako Hirai, formata all’arte musiva a Ravenna con esposizioni in Italia, Spagna, Israele, Taiwan e Giappone. Grelo (al secolo Lorenzo Gresleri, architetto bolognese con opere presenti in numerosi musei del capoluogo emiliano, al Maschio Angioino di Napoli, a Trento e negli Emirati Arabi) svilupperà la propria creazione negli spazi di via XX settembre a Dozza mentre il riminese Eron, tra i più dotati e virtuosi interpreti dell’arte figurativa e della pittura contemporanea internazionale e uno dei più noti esponenti del graffitismo italiano e della street art a cavallo fra XX e XXI secolo, impreziosirà un’opera civica in fase di sviluppo in Piazza Fontana a Dozza. Il piemontese Fabio Petani, infine, svilupperà la sua inedita armonia di linee e colori a Toscanella di Dozza, con un’opera visibile lungo la via Emilia.



Restauri

JORRIT TORNIQUIST, Ti porta dentro e fuori, 1997: l’opera rappresenta in modo efficace lo stile e la ricerca dell’artista austriaco che concentra i suoi studi sul colore, elaborando un’importante teoria che verrà espressa nel volume Colore e luce del 1999. Il restauro sarà realizzato da Elettra Ferrari Mazzanti.

ALDO BORGONZONI, I vigneti del socialismo romantico, 1985: durante la settimana del Muro Dipinto, l’opera dedicata al mondo rurale verrà indagata e analizzata da un’équipe dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per il futuro restauro. 

NELLO LEONARDI, Tempo di Vendemmia, 1985: realizzata su due eleganti archi a tutto sesto, viti e vigne si stampano sul muro nei delicati toni del verde. L’opera sarà restaurata da Veronica Villa.

KEIZO, Sottile senso di nostalgia, 1997: dell’opera di Keizo realizzata durante la XVII biennale poi coperta nel 2005, oggi si recupera la firma dell’artista. L’intervento di restauro sarà eseguito da Biores Restauri.

ANGELO BRAZZI, Meridiana, 1983: L’orologio solare di Piazza Zotti, eseguito durante la X Biennale, sarà restaurato da Biores Restauri. 

UBALDO DELLA VOLPE, Frammenti, 2003: i pannelli raffiguranti il fregio realizzato da Ubaldo della Volpe durante la XIX Biennale, sono restaurati dall’équipe dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

 

Mostre

WALLS di Claudio Cricca: mostra fotografica dal 13 settembre al 5 dicembre 2021 alla Rocca di Dozza

IL MURALISMO PITTORICO DI ALDO BORGONZONI: a cura dell’Archivio e Centro Studi A.B. dal 13 al 19 settembre Spazio Dozza Calling via XX settembre 39, Dozza

SEGNO INCISO: mostra a cura dell’Associazione Liberi Incisori dal 13 al 19 settembre via XX settembre 46, Dozza

UN ARCHIVIO DA ESPLORARE: oltre 100 bozzetti d’artista Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto “T. Seragnoli” dal 17 alle 19 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19, Rocca di Dozza

OLTRE IL MURO DIPINTO: selezione di bozzetti del Muro Dipinto di Dozza dal 13 settembre al 3 ottobre 2021, Palazzo Malvezzi – Hercolani  via A. Gramsci 10, Castel Guelfo

480 RACCONTI DIFFUSI: installazione artistica a cura del Centro Occupazionale La Tartaruga dal 13 al 19 settembre Fossato della Rocca, Dozza

IL MURO A SCATTI: mostra fotografica a cura dell’Associazione foto-culturale G. Magnani dal 19 al 28 novembre 2021, Rocca di Dozza



Laboratori

IL MURETTO DI… PINTINO

“Artistartesao artgallery” propone un’idea di Cecilia Aranha, creata per il XXVIII muro dipinto di Dozza, un’iniziativa per stimolare e coinvolgere i più giovani a partecipare insieme ai Maestri affrescatori. Pintino è la mascotte, vi attende a Dozza in Piazza Zotti 1 dalle 16 alle 18 dal 13 al 18 settembre 2021. Pintino poserà per voi giovani, restando immobile. Cavalletti da pittore, lavagne e gessetti, rotoli di carta, pennelli, acquerelli, pennarelli, matite colorate saranno a vostra disposizione e stimolo per creare i vostri dipinti. Con il patrocinio di: Amodio&Partners, Fondazione Dozza Città d’Arte, Comune di Dozza, Città Metropolitana di Bologna e “artistartesao artgallery”.